Il commercio elettronico è ripartito alla grande nel 2021, chiudendo l’anno con 39.4 miliardi di euro di acquisti online e registrando così un +21% rispetto al 2020 (fonte osservatori.net).
Oltre ai dati positivi, l’aspetto interessante è che oggi l’eCommerce viene scelto in modo consapevole per gli acquisti da un numero sempre crescente di Italiani.
Per questo farsi trovare pronti è diventato importante anche per le realtà medio-piccole, che però hanno un obbligo nell’approccio all’eCommerce: ridurre al minimo gli errori.
Così abbiamo pensato di condividere la nostra esperienza in materia.
Quali sono gli errori più comuni?
- Scegliere la tecnologia sbagliata
- Non analizzare il mercato
- Trascurare l’esperienza di acquisto online
- Utilizzare foto inadatte
- Non fare pubblicità
- Non selezionare il corriere adatto
- Dimenticare il magazzino
Scegliere la tecnologia sbagliata
Con l’aumentare dell’interesse verso l’eCommerce, si sono anche abbassate le barriere tecnologiche di accesso.
Prestashop, Magento, Shopify, Woocommerce: i CMS (Content Management System) che permettono di creare un proprio shop online sono sempre di più e, apparentemente, sempre più semplici da utilizzare.
Proprio questo aspetto può rivelarsi un’arma a doppio taglio, avere infatti la possibilità di aprire un eCommerce in un giorno può sembrare fantastico, ma allo stesso tempo si rischia di perdere tempo e denaro partendo con i presupposti tecnologici sbagliati.
Prova a pensarci, quanti aspetti ci sono da valutare quando si apre un’azienda? Ecco, l’eCommerce non è tanto diverso, per cui prestare la giusta attenzione alla selezione della piattaforma può fare tutta la differenza di questo mondo, in termini di funzionalità, sicurezza, adattamento al proprio modello di business…
Non analizzare il mercato
Prima ancora di iniziare la costruzione del proprio negozio online, si dovrebbe aver chiaro il mercato in cui si compete.
Per semplificare, i principali aspetti da prendere in considerazione sono 2: i volumi di domanda online e la concorrenza.
Attraverso strumenti come lo “Strumento di Pianificazione delle Parole Chiave” di Google, è possibile avere una stima di quante ricerche mensili in una determinata zona geografica ci sono per il prodotto che vendiamo oppure, se abbiamo un brand, vedere se (e quante) ci sono ricerche che interessano il nostro.
Anche avere un’idea di chi sono i principali concorrenti online, quanto sono “agguerriti” e se corrispondono a quelli che abbiamo per la vendita offline oppure ci sono player forti online che magari sono nati sul web e offline non abbiamo mai incrociato, sono aspetti fondamentali per il successo di un eCommerce.
Trascurare l’esperienza di acquisto online
Proprio come offline, anche online l’esperienza di acquisto fa la differenza. Per questo deve essere curata nei minimi dettagli, in tutto il percorso dell’utente sul nostro eCommerce.
Si devono valutare con attenzione tanti dettagli come:
- struttura e informazioni di ogni scheda prodotto
- flusso di acquisto tra la scelta del prodotto e il pagamento
- i metodi di pagamento messi a disposizione degli utenti
Ognuno di questi aspetti merita una riflessione accurata: ci sono ad esempio metodi di pagamento che applicano fee differenti (più o meno basse) e questo impatta sul pricing e sulla marginalità di ogni vendita.
Ma privarsi di un metodo di pagamento perché applica fee troppo alte, potrebbe voler dire rinunciare a diverse vendite, se questo è invece un metodo di pagamento apprezzato dagli utenti.
Per cui quale è la scelta corretta? Avere un sistema che ti consente di tracciare questi dati per poi analizzarli e migliorare il proprio assetto commerciale diventa fondamentale per avere una crescita costante.
Utilizzare foto inadatte
Le foto sono uno degli elementi che influiscono sull’esperienza di acquisto e che vengono spesso sottovalutate.
Si tende a pensare “il prodotto lo conoscono”, senza valutare che spesso per l’utente non poter toccare o vedere il prodotto reale può costituire un grande freno per l’acquisto.
Avere o realizzare foto che rappresentino fedelmente il prodotto e/o che si soffermino su dettagli significativi può essere di grande aiuto per la chiusura della vendita.
Oltre alle foto “tecniche”, vi sono poi le foto del prodotto nel proprio contesto di utilizzo, che possono essere realizzate come accompagnamento a quelle cosiddette “still life”, e che hanno l’obiettivo di completare la persuasione all’acquisto.
Non fare pubblicità
Aprire un eCommerce e non fargli pubblicità è esattamente come avere un negozio in un vicolo cieco e rimanere seduto ad attendere che entri qualche cliente.
Il web ti apre, potenzialmente, al mondo intero e proprio per questo far sapere che ci siamo, e farlo nel modo più efficace e convincente possibile, è fondamentale per poter vendere.
Fare pubblicità online ti consente di:
- far sapere che ci sei
- farlo sapere solo a chi pensi che sia interessato alla tua offerta
- raccogliere informazioni sui prodotti preferiti
- raccogliere informazioni per migliorare la tua offerta
L’importante è che quando inizi a fare pubblicità, non pensi che il giorno successivo siano tutti lì ad assaltare il tuo eCommerce: i risultati arrivano nel tempo, se la comunicazione e il marketing vengono progettati e pianificati per portare risultati graduali, con investimenti step-by-step.
Selezionare il corriere sbagliato
I corrieri e le soluzioni di spedizione sono sempre di più e si è portati a pensare che offrano più o meno tutti lo stesso servizio.
Errore.
Analizza più corrieri, da quelli più strutturati e conosciuti a quelli locali, e scegli quello più adatto alle esigenze del tuo business:
- in base al prodotto che devi spedire
- in base ai tempi di spedizione che vuoi/devi avere
- in base al livello di servizio che vuoi dare ai tuoi clienti
- in base alle tariffe che ti applica e alla loro variabilità
Ci sono prodotti più delicati di altri, alcuni che hanno una shelf life ridotta e devono essere, per forza, consegnati in tempi brevi.
Fai un’analisi delle caratteristiche delle tue spedizioni e raccogli più informazioni possibili dai corrieri. Prendi accordi con almeno due player, in modo da non essere in balia di un unico partner.
Dimenticare il Magazzino
Non è sempre necessario gestire in maniera coordinata il magazzino tradizionale con quello eCommerce, ma è fondamentale aver analizzato come si intende gestire questo aspetto, in modo da non trovarsi impreparati.
La gestione del magazzino è un fattore importante nello sviluppo di un’azienda e lo è anche per quello di un eCommerce.
Per il tuo modello di business devi aver aver sempre aggiornati gli stock in modo automatizzato altrimenti rischi di ritrovare un prodotto out-of-stock e dover rimborsare un acquisto online?
Allora dovrai avere un sistema eCommerce integrato con il gestionale.
Concludendo
Tutti questi errori si possono risolvere ragionando su un unico grande elemento comune: mettere l’esperienza del cliente al primo posto. Non avere fretta di partire, ma apri le vendite quando hai valutato tutto con attenzione.
Questo non vuol dire che devi avere tutte le funzionalità che desideri attive dal giorno 0, ma essere consapevole di come partire per testare il mercato e avere già una “mappa” di dove desideri arrivare.
Ricorda che acquisire un nuovo cliente è sempre più costoso che averne uno soddisfatto che torna ad acquistare.